Diamo il benvenuto al 2024!

Quali innovazioni automobilistiche porterà il nuovo anno è ancora tutto da vedere. Tuttavia, sappiamo già che nel 2024 alcuni modelli di veicoli diventeranno veicoli storici. Gli esperti discutono su quanti anni debba avere ufficialmente un'auto per potersi definire storica. È diventata probabilmente una consuetudine pensare che per essere classificata come storica, un'auto debba avere tra i 20 e i 30 anni. Per il 2024 ciò significa che i veicoli lanciati dal 1994 al 2004 diventeranno storici. Dal momento che in questo periodo di tempo sono stati presentati centinaia di modelli, proponiamo solo una selezione degli highlights di quegli anni. Ovviamente, si tratta di una selezione soggettiva e non esaustiva. Pronti a dare un piccolo sguardo al futuro?

30 anni fa
Nel 1994 muore Kurt Cobain, il Sudafrica celebra l’elezione di Nelson Mandela e una band chiamata Crash Test Dummies trasforma una lettera in un'intera canzone: "Mmm Mmm Mmm Mmm". Un po' strano. Proprio come una categoria di veicoli relativamente nuova caratterizzata da berline di grande cilindrata. Il modello precursore di questa categoria, che unisce le caratteristiche di un SUV a quelle di una monovolume e un furgone, è la Renault Espace. A questo punto però, ciò che in precedenza veniva considerato un modello di nicchia, ora sta diventando un veicolo del mercato di massa. Proprio per questo motivo, il gruppo PSA punta sul lancio di quattro modelli quasi identici per i suoi marchi: Citroën Evasion, Peugeot 806, Fiat Ulysse e Lancia Zeta. Nel frattempo la Volkswagen sceglie di completare la propria flotta di veicoli dedicandosi al segmento delle auto piccole e lanciando la VW Polo III. BMW, invece, taglia semplicemente la parte posteriore della sua Serie 3, sviluppando il nuovo concetto di compatta. 

25 anni fa
Alla fine del millennio le persone sono aperte a (quasi) tutto. E mostrano, infatti, di avere una mentalità aperta. L'Audi TT Roadster è una delle novità più entusiasmanti della stagione. Citroën continua a puntare completamente sulla tecnologia Common Rail e la utilizza per equipaggiare i suoi modelli Xsara, Xantia, Evasion e Berlingo. In termini di potenza, la nuova BMW 740d definisce lo standard con un potente turbodiesel V8 che produce ben 230 CV da una cilindrata di 3,9 litri. 

20 anni fa
Il Salone IAA di Francoforte registra un numero record di visitatori. Non c'è da stupirsi, perché i padiglioni espositivi offrono molto da vedere in termini di novità, come la nuova Golf V con asse posteriore a quattro bracci oppure la nuova BMW X3, con cui dalla Baviera si sta espandendo con successo il concetto di SUV in segmenti di veicoli più compatti. Mercedes presenta le sue novità allo stand accanto alle auto d'epoca, cosa difficilmente concepibile al giorno d'oggi, in cui le presentazioni di solito celebrano solo il futuro. Lungimiranza è la parola d'ordine: la Toyota Prius è al centro dell'attenzione. Il suo design divide gli esperti, ma la tecnologia Hybrid definisce gli standard e questo modello può certamente essere considerato precursore di una nuova era. È un momento in cui i produttori cercano di conciliare i vantaggi della mobilità individuale con le esigenze di efficienza energetica e protezione dell’ambiente. Oggi tutto ciò rappresenta un aspetto normale da tenere in considerazione in ogni parametro di sviluppo del veicolo. All'epoca, tuttavia, era qualcosa di relativamente nuovo. 

In termini di sostenibilità, niente è più efficace che utilizzare e mantenere le cose una volta prodotte il più a lungo possibile. Ecco perché manteniamo la nostra gamma di componenti per automobili d'epoca. Gli appassionati di motori troveranno sicuramente quello che stanno cercando qui.